L’approccio clinico internistico è particolarmente rivolto alle correlazioni funzionali tra organi e apparati, per l’interpretazione delle complessità fisiopatologiche e cliniche delle singole patologie d’organo.
Tra gli obiettivi della consulenza internistica rientrano quelli di individuare e suggerire il percorso più idoneo
- per una diagnosi nuova
- per aggiornare una diagnosi già nota in caso di modificazioni dello stato clinico
- per inquadrare il paziente con pluri-patologie già note.
IN COSA CONSISTE LA CONSULENZA INTERNISTICA
IN FASE DI PRIMA DIAGNOSI :
esame clinico complessivo, con anamnesi esame obiettivo e visione di accertamenti bioumorali e strumentali; si tratta di una valutazione di primo livello di tipo cardiologico, oncologico, endocrinologico, infettivologico, gastro-enterologico e ipertensivo, respiratorio, immunologico e reumatologico.
IN FASE DI MONITORAGGIO DI MALATTIE GIA’ NOTE :
interpretazione fisio-patologica della comparsa di nuovi sintomi in pazienti affetti da multi-morbilità o in portatori di una malattia principale unitamente a una o più co-morbilità al fine di ottimizzare la terapia farmacologica e ridurre gli effetti indesiderati causati da interazione tra farmaci.